Prevenire i pidocchi nei bambini

I pidocchi oggi sono frequenti sia nei paesi in via di sviluppo che evoluti e questo perché non c'è correlazione tra igiene personale ed ambientale e la patologia, in quanto la trasmissione avviene per contatto diretto o tra indumenti di altri soggetti infetti come sciarpe, cuscini e pettini.

Sono i bambini dai 3 ad 11 anni ad esserne più colpiti. La manifestazione più frequente è sulla testa, ma esistono infezioni più rare a livello del corpo e del pube. Si nutrono pungendo il cuoio capelluto ed è per questo che producono prurito. I pidocchi vivono non più di due giorni e in questo lasso di tempo depongono le uova nei capelli, dette lendini, grandi circa un millimetro, le quali sono visibili ad una attenta ispezione.

Con i prodotti a disposizione, la pediculosi (questo il nome tecnico della parassitosi) è più facile da trattare che da prevenire. Per la prevenzione dei pidocchi, infatti, oltre a consigliare igiene personale e cambio degli indumenti, risulta difficile ai bambini raccomandare, quando sono a scuola di evitare promiscuità. L'infezione può essere accertata anche dal farmacista che può suggerire il trattamento giusto. In ogni caso per la prevenzione dei pidocchi, è utile ispezionare costantemente i capelli, almeno una volta alla settimana, e farlo in un ambiente illuminato. Per quanto riguarda il trattamento dei pidocchi, i prodotti maggiormente utilizzati sono shampoo, spray, lozioni e polvere. Questi rimedi per i pidocchi sono quasi tutti a base di piretro. Il pettine a denti stretti è anche utile per eliminare le uova. Tra questi il Combylice e il Mom.

I prodotti in commercio per il trattamento dei pidocchi sono tutti efficaci, ma consigliamo di ripetere il trattamento una settimana dopo il primo, per debellare i pidocchi nati dalle uova schiuse dopo il primo trattamento. Tra gli shampoo: Paranix shampoo; tra le lozioni: Milice bubble, Mom lozione; tra gli spray: Paranix lozione.