Acquistare prodotti biologici: etichette e indicazioni

Secondo le normative vigenti, gli alimenti biologici sono i prodotti alimentari “ottenuti con metodo di produzione biologico”. Tale termine indica alimenti prodotti da colture biologiche, senza pesticidi, prodotti chimici di sintesi, organismi geneticamente modificati e prodotti su terreni lontani da fonti di contaminazione, come ad esempio, industrie, circolazione stradale. Gli alimenti biologici non contengono neanche ormoni, additivi, coloranti e conservanti.

Nelle varie fasi di produzione l’agricoltura biologica preferisce rivolgersi ad elementi naturali come i concimi organici o a residui di colture precedenti per aumentare la produttività del terreno; al posto dei pesticidi vengono adoperati repellenti di origine naturale o estratti da piante officinali. Per questi motivi la frutta e la verdura sono prodotte rispettando la stagionalità e le coltivazioni non danneggiano l’ambiente, contribuendo anzi alla salvaguardia degli equilibri dell’ecosistema e alla tutela delle risorse naturali. Tutto ciò porta sostanzialmente ad aumentare il potere nutrizionale del cibo biologico che in genere è più sicuro da un punto di vista igienico sanitario.

Sugli alimenti biologici certificati deve essere riportata in etichetta la dicitura “Da agricoltura biologica” seguita dal nome dell’organo che esegue il controllo col suo numero di autorizzazione ministeriale, codice dell’organo stesso, codice dell’azienda produttrice, numero di autorizzazione alla stampa dell’etichetta. Nel caso di prodotti con più ingredienti occorre che almeno il 95% degli ingredienti siano biologici certificati. Il restante 5% è rappresentato da una lista di ingredienti normalmente non certificabili ma non è ammessa la miscela biologica e non biologica di un singolo ingrediente. Nel caso di prodotto ad unico ingrediente il 100% deve essere biologico.