Obesità infantile: stop ai cartoni animati

I pupazzetti, le automobiline, i personaggi dei cartoni animati. Tutto quanto per attirare mani innocenti. Così le organizzazioni europee di consumatori rivolgono un appello alle aziende alimentari per modificare i loro comportamenti. Soprattutto in considerazione del fatto che, secondo una ricerca della Beuc, l'organizzazione che raggruppa i consumatori in Europa, le mascotte e i personaggi dei cartoni animati sono utilizzate regolarmente per promuovere cibi ricchi di zuccheri, sale o grassi. Su più di 100 campioni analizzati, infatti, solo in un caso la mascotte viene utilizzata per promuovere frutta e verdura. Si tratta dunque di espedienti per invogliare bambini e ragazzini a consumare cibo spazzatura, ad alto contenuto di calorie e povero di nutrienti. In pratica, un incentivo indiretto all'obesità infantile. Nei prossimi giorni è prevista la discussione nel Consiglio dell'Unione europea delle linee guida europee proprio per la lotta all'obesità infantile.

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Neonati e bambini

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