Riduzione pene: ecco il primo uomo

A 17 anni, parola dei medici, aveva organi genitali grandi quanto un pallone da football. A riposo la circonferenza del pene era di 25 centimetri e la lunghezza di 18. Si intuiscono facilmente i motivi di imbarazzo provati da questo adolescente statunitense, fortemente limitato nella propria vita di relazione, dai rapporti sessuali all'attività fisica.

Il ragazzo soffriva anche di priapismo, un'erezione persistente e dolorosissima a causa dei rigonfiamenti che si formano sull'organo sessuale. Insomma, la sua vita era diventata un inferno - "Non ce la faceva proprio più", hanno commentato gli esperti che hanno valutato il caso - al punto che ha chiesto l'esatto contrario di quello che non pochi uomini sognano per accrescere la propria virilità: la riduzione chirurgica del pene. Una richiesta anomala, come ha spiegato il medico Rafael Carrion, chirurgo-urologo dell'University of South Florida. Non esisteva nessun precedente in materia.

Carrion ha così eseguito la prima operazione al mondo di questo tipo e, assieme alla sua equipe, ha ridotto la larghezza del pene. O, metaforicamente, sgonfiato il pallone da football. L'intervento è perfettamente riuscito e il ragazzo d'ora in poi potrà avere una vita normale.