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Pubblicato il 30/11/2018
La vitamina b1, porta il numero 1 è stata la prima vitamina scoperta. Viene anche chiamata tiamina, la cui carenza porta ad una nota sindrome chiamata beriberi, molto comune in passato nei paesi asiatici, in marina e nelle carceri.
Il beriberi si manifesta con ipertensione arteriosa, confusione mentale, perdita della massa e del tono muscolare, difficoltà nella deambulazione e disturbi cardiaci.
Un deficit di vitamina b1 è dovuto a carenze alimentari. Gli asiatici, gran consumatori di riso hanno cominciato ad avere il beriberi, nel momento in cui l’alimentazione è passata dal riso integrale, ricco in vitamina b1 al riso bianco, prodotto raffinato e pertanto senza i componenti nutritivi del riso eliminati dal processo di raffinazione.
La storia del beriberi e la scoperta della vitamina b1 dimostra il valore dei cereali integrali rispetto a quelli raffinati.
Oggi la carenza di vitamina b1 è rara, tranne in alcune categorie di persone come gli alcolisti, gli anziani spesso ricoverati in ospedale o nelle case di riposo i diabetici, i pazienti affetti da Morbo di Crohn, da sclerosi multipla e da altre malattie neurologiche. La carenza di vitamina B1 o di tiamina si manifesta in questi soggetti con la depressione, il formicolio agli arti ed una sensazione di stanchezza generale
Le fonti alimentare di vitamina b1 più ricca è il lievito di birra con una quantità 10/15 volte superiore agli altri che sono il germe di grano, le arachidi, i pinoli, i pistacchi, tutti i legumi come fagioli, lenticchie e piselli, il riso integrale, le castagne, il peperoncino rosso.
Oggi l’integrazione di vitamina b1, viene utilizzata per prevenire il deterioramento delle funzioni mentali negli anziani, ne pazienti con Alzheimer e nei pazienti epilettici in trattamento con fenitoina.
Viene anche utilizzata in pazienti con disturbi psichiatrici. Uno studio di settore dimostra come i pazienti in cura presso i reparti psichiatrici hanno deficit di vitamina b1.
I soggetti affetti da morbo di Alzheimer o nelle persone anziane le dosi terapeutiche di vitamina B1 sono tra 3 e 8 mg al giorno. Nei pazient epilettici trattati con fenitoina la dose giornaliera è fino a 100mg al giorno.
Alcol e fenitoina sono due farmaci che possono inibire l’assorbimento di vitamina b1.
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