Lombalgia acuta: cosa fare?

La lombalgia acuta è il cosiddetto colpo della strega. Si manifesta all’improvviso e può avere una durata da pochi giorni a una settimana, sebbene gli attacchi possono recidivare soprattutto in soggetti predisposti e impegnati in attività fisiche faticose.

Lombalgia acuta e Lombosciatalgia acuta: differenze?

Nella lombalgia acuta il dolore si manifesta nella zona bassa della schiena ed è acuto, viscerale. Il soggetto avverte rigidità muscolare, formicolio e bruciore. Si ha difficolta a muoversi, in relazione all’entità del dolore. Può sopraggiungere zoppia o si è addirittura costretti a rimanere immobili, aspettando la terapia farmacologica prescritta dal medico.

Quando è il nervo sciatico ad essere coinvolto siamo in presenza di una lombosciatalgia acuta. Il dolore in questo caso può irradiarsi ad uno o entrambi i glutei o alle gambe.

Lombalgia acuta: le cause

Le cause sono spesso da ritrovarsi nei traumi, eccessivo sforzo fisico, stress o sono correlate ad eventi precedenti.

Lombalgia acuta: bisogna contattare un medico?

Raramente una lombalgia acuta richiede esami specifici per essere diagnosticata, soprattutto se il colpo della strega è un episodio raro. Il medico pertanto sarà contattato soprattutto se si è in presenza di un dolore acuto e debilitante e quando si è in presenza di sintomi associati quali la zoppia, la febbre, la perdita di controllo dello sfintere anale e vescicale.

Lombalgia acuta: terapia

La terapia per il colpo della strega è principalmente di natura farmacologica. Il paziente per recuperare è necessario che sia a riposo, a letto, in una posizione confortevole per almeno un paio di giorni.

Oltre alla terapia del massaggio e del calore locale, vengono somministrati analgesici e miorilassanti o per uso orale e se necessario per via intramuscolo. Questi farmaci sebbene utilizzati largamente dalla popolazione devono essere applicati sotto stretto controllo medico, soprattutto nei pazienti anziani.

Il trattamento con il calore, come ad esempio con Thermacare schiena, può aiutare a ridurre lo spasmo muscolare ed il dolore soprattutto dopo la fase acuta.

Un rimedio omeopatico come in Rhus toxicodendron viene in genere raccomandato per ridurre la rigidità muscolare.

Quando il dolore è acuto bevi due bicchieri di acqua. Questo spesso da un sollievo dopo pochi minuti, in quanto i muscoli lombari nel mal di schiena sono frequentemente associati a disidratazione

Lombalgia e lombosciatalgia: cosa fase dopo la fase acuta

Possono essere praticati degli esercizi per il potenziamento dei muscoli addominali e di flessioni lombosacrali, insieme ad esercizi posturali. Se si va abitualmente in palestra è opportuno parlarne con l’istruttore. Questi tipi di esercizi sono molto utili in quanto diminuiscono significativamente le recidive.

Cerca di raggiungere o mantenere un peso forma attraverso il movimento fisico. Le migliori attività possono essere le camminate, il nuoto, il ciclismo.

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