Categorie

Pressione bassa e giramenti di testa: gli integratori

Pubblicato il 19/04/2022


Chi soffre di pressione bassa ha spesso una ipotensione transitoria o occasionale, non dovuta a cause mediche. Durante la stagione calda ci si sente stanchi, deboli, sia ha difficoltà a concentrarsi e sono frequenti i capogiri soprattutto al mattino quando ci si alza dal letto.

La pressione bassa è una condizione che si verifica quando i valori a riposo scendono al di sotto dei 100/60 mmHg.

I sintomi della pressione bassa sono capogiri, senso di svenimento e vista offuscata. Si combatte con un’adeguata integrazione.

Pressione bassa 100/60: ecco cosa fare

La pressione bassa, definita scientificamente ipotensione, può presentarsi con differenti gradazioni.

Se è inferiore a 90/60 mmHg ma superiore a 60/40 mmHg viene considerata ipotensione di grado lieve; se inferiore a 60/40 mmHg ma superiore a 50/33 mmHg viene considerata ipotensione di grado intermedio; se la pressione bassa invece è inferiore a 50/33 mmHg, si tratta di ipotensione di grado severo.

In tutti questi casi, a meno che non si tratti di un fattore genetico, i primi accorgimenti da prendere sono i seguenti: aumentare l’apporto idrico e salino (bere di più e mettere più sale nella dieta, in pratica), evitare il consumo eccessivo di alcolici e caffeina e affidarsi a un’integrazione mirata.

Le cause della pressione bassa

Il consumo di sali minerali da parte del nostro organismo può essere elevato o durante il periodo estivo o a seguito di una attività fisica prolungata. Un’eccessiva sudorazione pertanto provoca spossatezza, affaticamento, una sensazione di malessere generale e l’abbassamento della pressione.

La pressione bassa può essere causata anche da un trattamento farmacologico in atto. In quel caso occorre sospenderlo, non prima però di avere consultato un medico per avere le opportune delucidazioni.

Quali sono i rimedi naturali per la pressione bassa?

Le piante medicinali adattogene, ossia capaci di fornire all’organismo una maggiore resistenza fisica, sono già utilizzate largamente in caso di astenia.

Alcune di esse hanno anche proprietà ipertensivanti e sono capaci, pertanto, di alzare i valori pressori.

Eleuterococco, Ginseng, Cola, Guaranà, sono tutti rimedi tonico stimolanti, che hanno la capacità di aumentare i livelli di pressione arteriosa e possono essere usate in caso di stanchezza ed affaticamento fisico e mentale.

Scegliere ad esempio un integratore a base di Ginseng ed eleuterococco, per un periodo di 2-4 settimane, può aiutare a ridurre i sintomi di una ipotensione transitoria.

Realvis-t pastiglie e Tonico Guna contengono estratti vegetali, minerali e vitamine, sono integratori energetici che contrastano stanchezza ed affaticamento.

In gemmoterapia, il Ribes nigrum, che svolge una azione di stimolo a livello della corteccia surrenale, viene generalmente associato al Rosmarinus officinalis, che ha proprietà tonico stimolanti o al Quercus peduncolata, indicato proprio in caso di ipotensione marcata.

Integratori per pressione bassa: magnesio e potassio

Il magnesio è un minerale essenziale per il corpo umano. Contribuisce a mantenere la normale funzionalità muscolare e nervosa, regola il battito cardiaco, mantiene sano il sistema immunitario e rafforza il tessuto osseo. Inoltre, contribuisce alla regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, normalizza la pressione sanguigna, è coinvolto nel metabolismo dell’energia e nella sintesi delle proteine. Molti studi dimostrano come la carenza di magnesio è associata a fenomeni specifici come affaticamento e debolezza, perdita di appetito, crampi e contrazioni muscolari anomalie del battito cardiaco.

Il potassio invece è un minerale essenziale necessario per regolare l'equilibrio idrico, i livelli di acidità, la pressione sanguigna e la funzione neuromuscolare. Questo minerale svolge un ruolo critico nella trasmissione di impulsi elettrici nel cuore. Evidenze scientifiche dimostrano come una carenza di potassio è associata a debolezza muscolare, crampi e spasmi muscolari.

Gli integratori di magnesio e potassio in associazione hanno un razionale scientifico comprovato, rispetto alla somministrazione dei due sali minerali presi singolarmente. Tra gli integratori e i rimedi naturali disponibili in farmacia per combattere la pressione bassa raccomandiamo: Supradyn Magnesio Potassio, Melcalin Mgk Bustine, Polase bustine.

Combattere la pressione bassa con l’omeopatia

I medicinali omeopatici maggiormente prescritti in caso di ipotensione sono:

  • Kalium phosphoricum 7 CH, 5 granuli 3 volte al giorno: quando all’ipotensione è associata una stanchezza sia fisica che mentale.
  • China Rubra 7 CH, 5 granuli 2 volte al giorno o 9CH in tubo monodose 2 volte alla settimana: nei casi di ipotensione di soggetti anemici e astenici. Utile anche in convalescenza.
  • Tabacum 5 CH, 3 granuli, 3 volte al giorno: nel soggetto ipoteso con capogiri e vertigini. Può essere presente anche nausea

Il tuo farmacista risponde

inviaci una e-mail a:

Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Spedizione gratuita
Accumula punti BB