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Scabbia: una malattia legata alla cattiva igiene?

Pubblicato il 23/03/2020


La scabbia è una malattia contagiosa della pelle. La trasmissione avviene per contatto umano. Vediamo come si riconosce la scabbia e se la scabbia è una malattia legata alla cattiva igiene.

Come si riconosce la scabbia?

Come si riconosce la scabbia, dunque? I sintomi principali della scabbia sono bolle e vescicole sulla pelle, prurito insistente e ancora più fastidioso di notte e col calore, rush cutaneo, cunicoli scabbiosi di colore biancastro (sono gallerie dello spessore di 2-3 millimetri in cui le femmine depongono le uova), rossore, escoriazioni della pelle. Le bolle e le vescicole che, in pratica rappresentano una reazione allergica del sistema immunitario della persona colpita, si manifestano soprattutto su viso, mani, polsi, braccia, ascelle, gomiti, addome, spalle e schiena.

Come si trasmette la scabbia umana?

Il contagio avviene per contatto umano diretto, ravvicinato e prolungato con altra persona già colpita da scabbia. E' anche possibile la trasmissione per via indiretta con lo scambio di lenzuola, asciugamani e vestiti. Questo perché il responsabile della trasmissione è un acaro che vive sottocute e si riproduce a una temperatura di circa 37 gradi. A temperature più alte o più basse non sopravvive. Per questo motivo, oltre che sotto la cute, vive anche negli ambienti dove gli esseri umani stazionano a lungo. Tradizionalmente si riteneva che la scabbia fosse una malattia legata alla cattiva igiene ma recenti studi hanno messo in luce che la scabbia può colpire chiunque perché questa patologia è legata al contatto con l’acaro. Tuttavia resta il fatto che la scabbia si riscontra più frequentemente nelle aree affollate in condizioni di vita non igieniche.

Come trattare la scabbia?

La scabbia può essere trattata efficacemente e velocemente con farmaci di automedicazione. Fra questi consigliamo Skab plus emulsionecoadiuvante nel trattamento e nella prevenzione della scabbia: crea un film lipidico che protegge la cute, creando un ambiente ostile alla colonizzazione da parte del parassita e alleviando, allo stesso tempo, il prurito. Altri prodotti che possono essere usati contro la scabbia sono Valetudo Scabiacid crema, Sofar Scabianil crema, Zolfo e potassio carbonato: quest’ ultimo è un trattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria come, appunto, la scabbia).

Quando si guarisce dalla scabbia?

La scabbia è una malattia altamente contagiosa ma non è pericolosa: con la cura giusta si può guarire in pochi giorni. E’ anche importante lavare vestiti e lenzuola a 90 gradi. Per alleviare il prurito si possono usare rimedi naturali come prodotti a base di aloe vera, burro di karitè, olio di cocco, olio di neem. Quest’ultimo in particolare è un olio vegetale che si estrae da una pianta che cresce in Asia. Le sue proprietà medicamentose sono note da secoli tra le popolazioni locali e da qualche tempo è usato dall’industria farmaceutica e cosmetica. L’olio di neem è un ottimo idratante per pelli secche. Le sue proprietà emollienti e antinfiammatorie fanno sì che possa essere impiegato anche per lenire le scottature causate da un'eccessiva esposizione al sole, rossori, irritazioni e pruriti vari della pelle: l’olio di neem può contribuire a ridurre il dolore e l'arrossamento. Tra i prodotti consigliamo Raihuen olio di neem purissimo.

Rimedi contro la scabbia in farmacia

Puoi trovare prodotti contro la scabbia sul sito Bosciaclub. Bosciaclub è una farmacia online dove puoi acquistare i migliori prodotti, integratori e rimedi naturali. Il nostro team di farmacisti è inoltre lieto di poterti consigliare su come affrontare tutti i problemi legati alla tua salute. Contattaci e iscriviti alla newsletter per ricevere promozioni e buoni sconto.

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