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Pubblicato il 02/04/2020
L’alimentazione nei pazienti affetti da Coronavirus è fondamentale ai fini della sopravvivenza per chi è colpito da questa infezione. Vediamo i consigli delle società scientifiche.
Dalle recentissime ricerche condotte sui pazienti affetti da Covid-19 è emerso che un’adeguata supplementazione nutritiva protegge aiuta i malati a combattere l’infezione. Gli studi sono stati svolti dal laboratorio di Dietetica e nutrizione clinica dell’Università di Pavia e dagli Istituti clinici scientifici Maugeri di Pavia In collaborazione con la struttura complessa di Dietetica e Nutrizione clinica dell’ospedale Niguarda di Milano. In particolare è emerso che tutti i pazienti ricoverati per più di 48 ore, indipendentemente dall’indice di massa corporea iniziale e dall’età, sono a rischio di malnutrizione e necessitano di un intervento nutrizionale tempestivo e appropriato. Il ricovero prolungato, a seguito del catabolismo e dell’immobilizzazione, induce calo del peso e della massa muscolare che può degenerare, nei casi più gravi, in sarcopenia, condizione che a sua volta contribuisce a ridurre la funzionalità respiratoria e cardiaca, prolungare il ricovero del paziente e peggiorare la prognosi del Covid-19.
Tra le manifestazioni cliniche del coronavirus sono da segnalare l’età avanzata dei pazienti (l’età media dei deceduti è di 78 anni) e la presenza di 3 o più comorbilità tra cui patologie croniche non trasmissibili quali cardiopatia ischemica, ipertensione, diabete e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La presenza di età avanzata e comorbilità è correlata a fragilità, sindrome caratterizzata da riduzione delle riserve funzionali e diminuita resistenza ad eventi stressanti, la cui prevalenza in Italia riguarda il 12% dei soggetti tra i 65 e 74 anni e il 29% degli ultra 85enni. La fragilità è connessa a perdita di peso e malnutrizione e un ricovero acuto senza adeguato sostegno nutrizionale può peggiorare una situazione già compromessa.
Per questo motivo sono state elaborate indicazioni nutrizionali con l’obiettivo di contrastare o prevenire la malnutrizione ospedaliera migliorando la risposta del paziente alla terapia e di facilitare il personale sanitario nella gestione della nutrizione riducendo il carico di lavoro già elevato a causa dello stato di emergenza. Le indicazioni dietetiche per la nutrizione orale nel paziente ospedalizzato affetto da Covid-19 variano a seconda che la malnutrizione sia considerata lieve (il calo ponderale è del 5/10%), moderata (calo tra 11% e 20) o grave (calo maggiore del 20%). Esemplificando, per la colazione viene consigliato il latte oppure un vasetto di yogurt più fette biscottate. Pranzo e cena devono essere bilanciati: un primo, un secondo, pane, verdura, frutta. Riguardo agli spuntini le proposte sono un vasetto di yogurt o un budino o una monoporzione di formaggio confezionato più crackers o grissini.
Tuttavia potrebbe non bastare: in caso di paziente malnutrito, sarcopenico o durante le fasi di riabilitazione è da considerare una supplementazione con aminoacidi essenziali nella dose di circa 8 grammi al giorno. A questi possono essere aggiunti dei complessi multivitaminici, oppure, a seconda dei casi, di sola Vitamina D. In caso di antibioticoterapia è da considerare anche una supplementazione con probiotici. Da non sottovalutare anche l’apporto idrico: occorre infatti mantenere un apporto di liquidi adeguato a garantire un buono stato di idratazione, in relazione all’anamnesi patologica remota (scompenso cardiaco, insufficienza renale) e prossima (diarrea, vomito, squilibri elettrolitici) del paziente.
Tra i prodotti, per quanto riguarda gli aminoacidi segnaliamo:
Integratore alimentare vegetale coadiuvante delle fisiologiche funzioni articolari.
Integratore alimentare di probiotici con selenio e zinco utile per rafforzare il sistema immunitario.i.
Integratore alimentare multivitaminico e multiminerale che grazie alla sua formula bilanciata garantisce un apporto giornaliero di vitamine e minerali.
Contribuisce al normale assorbimento del calcio e del fosforo e contribuisce ai normali livelli di calcio nel sangue.
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Aminotrofic bustine è un integratore alimentare di aminoacidi essenziali con vitamine B1 e B6, indicato per fornire nutrienti utili per il trofismo muscolare
Aminotrofic R bustine è un integratore alimentare di aminoacidi e vitamine B1 e B6 utile in caso di carenza o aumentato fabbisogno di tali nutrienti.
Proxian bustine è un Integratore alimentare di probiotici con selenio e zinco utile per rafforzare il sistema immunitario
Sustenium Multivitaminico 100 è un integratore alimentare multivitaminico e multiminerale che grazie alla sua formula bilanciata garantisce un apporto giornaliero di vitamine e minerali
Swisse Vitamina D3 è un integratore alimentare contribuisce al normale assorbimento del calcio e del fosforo e contribuisce ai normali livelli di calcio nel sangue.
Peptivis Limone bustine è un integratore alimentare a base di Vitamina D, aminoacidi e collagene che contribuisce al mantenimento della funzione muscolare
Nitronat Plus è un integratore alimentare di vitamine, probiotici, nucleotidi, minerali e amminoacidi, utile per favorire il trofismo muscolare
Oro Ranbaxy Vitamina C, Zinco, Echinacea svolge un’utile funzione di protezione dell’organismo dalle malattie da raffreddamento. Utile durante l'inverno.