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Quarantena: migliorare l’equilibrio psico-fisico con la dieta e i rimedi naturali

Pubblicato il 16/04/2020


L’emergenza nazionale coronavirus sta determinando una temporanea modifica nello stile di vita degli Italiani. Le limitazioni nei movimenti, l’isolamento sociale, la pressione psicologica delle notizie sull’epidemia possono costituire una minaccia reale per l’equilibrio psico-fisico.

I rischi maggiori riguardano le fasce di adulti anziani della popolazione, per gli stessi motivi che le rendono più a rischio di infezione da Covid 19. L’alimentazione corretta può avere un ruolo importante nel mantenimento di uno stato di buona salute.

Una dieta sana, infatti, può aiutare l’azione difese immunitarie, preservare le facoltà cognitive, contribuire a tenere sotto controllo gli stati infiammatori e, nel complesso, rendere il soggetto meno fragile.

Oltre alle regole generali di educazione alimentare ci sono anche ricerche che puntano a verificare l’efficace di specifici regimi dietetici sia sull’adulto che sull’anziano.

Quali sono gli effetti collaterali di una quarantena sul fisico e la mente

Poiché la quarantena è associata all'interruzione della routine di lavoro, questo potrebbe essere associato all’insorgenza della noia durante il periodo di isolamento.

Se un soggetto si annoia può consumare durante il giorno una maggiore quantità di grassi, carboidrati e proteine. Inoltre, durante il periodo di quarantena l'ascolto o la lettura di notizie sulla pandemia da Coronavirus può essere stressante.

In momenti di stress si consumano più carboidrati

È proprio lo stress che spinge le persone a mangiare di più e soprattutto cibi confortanti come i dolci o quelli zuccherati.

È studiato scientificamente che sono le donne maggiormente soggette rispetto agli uomini ad aumentare il consumo di cibi dolci: I carboidrati aumentano la produzione di serotonina che a sua volta ha un effetto positivo sull'umore. Pertanto, il loro consumo è una risposta dell’organismo alla fase di stress emotivo.

Queste abitudini, legate ad una inattività permanente aumentano il rischio di sviluppare l'obesità spesso complicata da malattie cardiache, diabete e malattie polmonari.

Lo stress correlato in quarantena provoca anche disturbi del sonno che a loro volta possono, in un circolo vizioso aumentare il desiderio e l’assunzione del cibo.

La dieta da seguire durante la quarantena

Adulti e anziani dovrebbero introdurre in un corretto stile di vita anche una dieta leggera.

Se lo spazio in casa lo permette, bisogna cercare di far movimento, usare una cyclette o anche facendosi aiutare da filmati di training su You Tube (IMP training è un valido supporto di ginnastica in casa, con diversi allenamenti disponibili, variabili per intensità e calorie).

Introduciamo cibi che contengono melatonina e precursori della serotonina e melatonina

È importante consumare alimenti contenenti serotonina e melatonina a cena, al fine di interagire con le cause dello stresso psico fisico.

Vegetali a foglie verdi, frutta e semi come mandorle, banane, ciliegie e l'avena contengono melatonina e triptofano un precursore della serotonina.

Gli alimenti proteici come il latte e gli alimenti derivati sono le principali fonti dell'amminoacido che induce il sonno il triptofano. Inoltre, il triptofano è coinvolto nella regolazione della sazietà e dell'apporto calorico attraverso la serotonina che riduce principalmente l'assunzione di carboidrati e grassi. Lo yogurt aumenta inoltre in modo naturale attività delle cellule killer e riduzione del rischio di infezioni respiratorie.

Alimenti antiossidanti ricchi di vitamine e minerali preservano la funzione immunitaria

Una protezione del nostro organismo anche verso le infezioni arriva dal consumo di alimenti antiossidanti quali quelli contenenti Betacarotene, Vitamina E e Vitamina C.

Il beta carotene è il più abbondante in patate dolci, carote e verdure a foglia verde mentre fonti di vitamine C includono peperoni rossi, arance, fragole, broccoli, mango, limoni. Le principali fonti alimentari di vitamina E sono gli oli vegetali (soia, girasole, mais, germe di grano e noce), noci, semi, spinaci e broccoli.

Inoltre, la quarantena potrebbe essere associata a un minor tempo trascorso all'aperto, minore esposizione al sole e ridotta produzione di vitamina D. È stata segnalata una carenza di vitamina D in inverno associato a epidemie virali.

L’assunzione di livelli di vitamina D adeguati, riduce il rischio di sviluppare diverse malattie croniche come tumori, malattie cardiovascolari, diabete mellito e ipertensione. Inoltre, la vitamina D protegge le vie respiratorie da infezione virali e batteriche. Gli alimenti ricchi di vitamina D sono pesce, fegato, tuorlo d'uovo

Un altro oligoelemento essenziale per il mantenimento del sistema immunitario è lo zinco presente nelle ostriche, pollame, carne rossa, noci, semi di zucca, semi di sesamo, fagioli e lenticchie.

Quali rimedi naturali assumere in quarantena per migliorare l’equilibrio psico fisico

Qualora non si riesca a seguire una alimentazione bilanciata, è possibile integrare l’alimentazione con:

Integratori antiossidanti: Cebion compresse o multivitaminici come il Multicentrum donna 50+ compresse e Multicentrum Uomo 50+ compresse,  utili a compensare anche la carenza delle vitamine e dei minerali, integratori per favorire il riposo che contengono lattoalbumina capaci di simulare l’effetto positivo degli alimenti di derivazione del latte come Rilassando; Probiotici come il Proxian, utili ad aumentare le difese immunitarie.

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