Pelle: il decalogo anti-rughe parte da tavola

La pelle si comincia a curare a tavola, poi si perfeziona in farmacia con qualche prodotto specifico (c'è solo l'imbarazzo della scelta) e, nei casi più gravi, si riccore al dermatologo. Ma senza un'educazione alimentare adeguata e consapevole, tutta la ‘fliera' potrebbe essere compromessa. L'azione di creme idratanti, unguenti anti-età e di altri accorgimenti estetici è ottimale se c'è già una buona ‘base di partenza'.

Si tratta di un aspetto emerso al corso “Belli mangiando", organizzato da Skineco (l'Associazione internazionale di ecodermocompatibilità) nei giorni scorsi a Roma. "Parte del nostro elisir di lunga vita è in cucina", osserva la dottoressa Pucci Romano, specialista in dermatologia e presidente Skineco. Tra i consigli dell'associazione per mantenere la pelle in salute e combattere invecchiamento e rughe c'è quello di non privarsi di alcun nutriente, di seguire una dieta equilibrata cioè. In particolare si suggerisce di consumare carboidrati complessi e integrali, pietanze ricche di grassi Omega 3 e 6 (come il pesce) e vitamine, di usare metodi di cottura ‘leggeri', di moderare il consumo di cibi con alto indice glicemico (particolarmente dannosi per l'acne) e di evitare, per quanto possibile, i grassi idrogenati (presenti soprattutto nei prodotti preconfezionati), responsabili delle smagliature.