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Donne, under 35 e coloro che sono affetti da malattie croniche. Sono questi i ‘bersagli' preferiti dell'ansia, le persone che ne vengono colpite maggiormente. A renderlo noto sono i ricercatori inglesi dell'Università di Cambridge e del Westminster City Council di Londra, in uno studio pubblicato sulla rivista Brain and Behavior. Dall'analisi di 48 studi precedenti è emerso che gli individui più ansiosi del mondo sono i cittadini dell'Europa occidentale e del Nord America.
In particolare, il rischio più elevato è corso dalle donne, che hanno il doppio delle possibilità di sperimentare il disturbo rispetto agli uomini. Tra i malati cronici invece, circa un paziente adulto su dieci (10,9%) affetto da malattie cardiovascolari e residente nei paesi occidentali soffre di disturbo d'ansia generalizzato. I meno stressati invece sono gli abitanti dell'Asia orientale, dove meno di 3 individui su 100 soffrono del problema. Gli studiosi hanno fatto sapere: “Le donne e i giovani risultano colpiti in modo sproporzionato. Inoltre, le persone affette da una malattia cronica sono particolarmente a rischio, e questo aggiunge un ulteriore peso alla loro vita”.