Il sole fa vivere più a lungo

Promossa la tintarella: prendere il sole, senza esagerare, fa bene. A renderlo noto è un corposo studio svedese, condotto fin dal 1990 su trentamila donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni e appena pubblicato sul Journal of internal medicine. I risultati hanno evidenziato che coloro che si espongono al sole in maniera ‘cauta' vivono in media più a lungo: da sei mesi a due anni. I raggi solari causano una maggiore produzione di vitamina D la quale protegge dal rischio di infarti e di insufficienza cardiaca. Uno ‘scudo' efficace, anche contro l'osteoporosi, che però si azzera quando avviene un'esposizione eccessiva al sole, come precedenti studi hanno dimostrato.

Per evitare dunque l'effetto contrario e l’invecchiamento cutaneo e lo sviluppo di tumori della pelle, come gli epiteliomi e i melanomi, è bene seguire i soliti vecchi consigli: evitare l'esposizione nelle ore più calde, usare più cautele per chi ha la pelle chiara, e scegliere un'abbronzatura ‘intelligente' grazie alle creme solari (in farmacia se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche) meglio se con fattori di protezione compresi tra 30 e 50: l’applicazione deve avvenire in media ogni due ore, ed anche con un intervallo minore se ci si bagna di frequente.