Farmaci di automedicazione
Farmaci di automedicazione
Vitamine e integratori
Vitamine e integratori
Cura della pelle
Cura della pelle
Omeopatia e medicina alternativa
Articoli per mamma e bambino
Benessere di coppia
Prodotti medicali
Prodotti medicali
Tutti i nostri sconti
“Mamma, posso fare il bagno?". Una domanda che di questi tempi assilla i genitori: bambini che scalpitano sulla spiaggia in attesa dell'agognato “sì" e genitori con l'occhio all'orologio per dare il via libera al tuffo in mare (o in piscina). Ma, precisamente, qual è la regola? Quanto bisogna aspettare dopo aver mangiato? Una questione che da sempre divide i genitori tra chi aspetta almeno due ore prima di concedere il tuffo dopo il pasto e chi invece sostiene che quando fa caldo non fa differenza. Ad avallare la seconda scuola di pensiero è un articolo pubblicato sul sito Uppa.it-Un pediatra per amico, a firma del pediatra Lucio Piermarini.
Il medico spiega che non esiste una prova scientifica che chi abbia mangiato da poco abbia un rischio di annegare maggiore rispetto al resto della popolazione. Sulle riviste scientifiche non esiste neanche il corrispettivo del termine ‘congestione’, “una cosa tutta italiana”, dice il medico. Tanto più che un pasto abbondante è solito farlo l’adulto e non il bambino e – secondo quanto riporta il pediatra – in caso di malessere c’è tutto il tempo per uscire dall’acqua.
Il problema però esiste ma è tutt’altro: il brusco contatto con l’acqua fredda – aggiunge Piermarini – che può causare un malessere fulminante, al quale si ovvia bagnandosi prima.