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“Sembrava quasi che le avessero gettato dell’acido sul viso”. Le parole della madre di una bambina di tre anni con la faccia deturpata da un rossore inquietante rappresentano il miglior avvertimento a rispettare una vecchia regola di prudenza (ma, soprattutto di igiene): chi ha un herpes sulle labbra non si dovrebbe prodigare in baci, specialmente nei confronti dei più piccoli.
Altrimenti, potrebbe finire come - è vero che il caso è estremo ma fa riflettere - per Sienna, la bambina britannica che ha dovuto combattere a lungo con un’infezione particolarmente aggressiva, conseguenza di un innocente bacio dato da un parente che aveva un herpes sulle labbra: aveva contratto il virus che nella piccola inizialmente si è manifestato con delle ulcere in bocca e dei segni attorno agli occhi.
Sienna è stata ricoverata in ospedale mentre la madre, una 21enne di Gloucester, ha dovuto buttare lenzuola ed indumenti contaminate dal sangue infetto. Un’odissea che è durata a lungo: l’infezione cutanea si è sviluppata su tutta la faccia impedendola di mangiare al punto che per otto mesi è stata costretta ad alimentarsi con una flebo. “E’ come se fosse stata mangiata viva dall’infezione”, ha ricordato la madre. Dolore, pruriti e pus erano all’ordine del giorno. Dopo una cura massiccia a base di antibiotici, Sienna adesso sta meglio e la madre ha voluto rendere pubblica questa storia per mettere in guardia contro situazioni simili. Il consiglio, oltre naturalmente a quello di astenersi da ‘pericolosi' gesti affettuosi, è curare queste fastidiose vescichette ed accelerare la guarigione: i prodotti contro gli herpes labiali si trovano facilmente e diffusamente in farmacia.