Bambini, i danni della “sindrome da videogiochi"

I bambini che trascorrono molte ore ogni giorno alle prese con i videogiochi hanno problemi di vista e neurologici. Tra questi: mal di testa, tic palpebrali, vertigini, difficoltà a percepire la profondità di campo), astigmatismo, miopia, ipermetropia). Lo rende noto una ricerca appena pubblicata sul Journal of pediatric ophtalmology and strabismus nella quale si parla di vera e propria “sindrome da videogiochi".

L'equipe, tutta italiana, che ha condotto lo studio ha esaminato 320 bambini (159 maschi e 161 femmine) di età compresa tra 3 e 10 anni e fruitori abituali di videogiochi. I piccoli sono stati divisi in due gruppi: quelli che giocavano meno di 30 minuti al giorno e non tutti i giorni e coloro che giocavano più di 30 min al giorno, ogni giorno. Proprio questi ultimi hanno presentato i problemi maggiori. Per questi motivi gli esperti mettono in guardia i genitori dai possibili rischi agli occhi causati dai videogiochi e li invitano a far fare periodici controlli ai loro figli.

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Neonati e bambini

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