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Su richiesta della Procura, il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Trani ha archiviato l’indagine sui vaccini aperta dal pm Michele Ruggiero che tanta eco aveva suscitato nei media. Il motivo dell'archiviazione è il seguente: “Non c’è alcuna correlazione tra l’autismo e la somministrazione del vaccino pediatrico trivalente non obbligatorio contro morbillo, parotite e rosolia (Mpr)".
L'indagine era partita da una denuncia di una coppia di genitori baresi con due figli autistici: forti di una consulenza medica, affermavano che l'autismo era stato causato dopo le vaccinazioni, circostanza che invece è stata esclusa dalla commissione medica nominata dal pm che ha preso in esame il caso visitando anche i due bambini (oggi di 10 e 15 anni). Nel dispositivo di archiviazione il gip ha reso noto che “i risultati conseguiti hanno escluso la suddetta relazione causale secondo le migliori conoscenze della scienza medica". Inoltre “indagini rigorose hanno evidenziato che la somministrazione del vaccino non aumenta la possibilità di insorgenza della encefalite o encefalopatia rispetto a una possibile infezione naturale, anzi è stato stimato che il verificarsi della malattia sia mille volte inferiore dopo la vaccinazione rispetto all'evenienza di una infezione naturale".