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Carenza vitamina b12: segni e sintomi

Pubblicato il 20/09/2022


Segni e sintomi di una carenza di vitamina b12, si manifestano solo dopo 5 anni di scarso apporto con gli alimenti o di cattivo assorbimento intestinale

A cosa serve la vitamina b12?

La vitamina b12 è anche chiamata cobalamina e viene assorbita attraverso l'alimentazione di carne, pesce e derivati del latte. Non è invece presente negli alimenti di origine vegetale

La vitamina b12 insieme all’acido folico prende parte a molti processi biologici, tra cui la maturazione dei globuli rossi, la sintesi del DNA e la formazione della mielina, guaina che riveste le cellule nervose e trasmette gli impulsi elettrici.

Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina b12?

Dalla premessa è facile intuire che una carenza di vitamina b12 è visibile a livello del sangue, del sistema nervoso e del cervello.

Segni e sintomi della carenza di vitamina b12 compaiono dopo tanti anni, perché questa vitamina si accumula a livello del fegato, dei reni ed in altri tessuti e viene utilizzata dall’organismo nel momento del bisogno.

A livello ematico una carenza provoca anemia perniciosa, pericolosa che può portare fino alla morte per compromissione del sistema nervoso. Si manifesta con difficoltà respiratorie, stanchezza fisica e mentale, formicolio alle gambe e alle mani, difficoltà a muoversi e lingua insensibile al tatto. Infatti le cellule della lingua, ma anche quelle del tratto intestinale, si riescono a riprodurre solo grazie alla vitamina b12.

A livello del sistema nervoso, si osserva il deterioramento delle funzioni mentali, generando una condizione simile al morbo di Alzheimer. Il coinvolgimento del sistema nervoso si mostra non solo con la confusione mentale, ma con torpore e sensazione di punture di aghi alle estremità delle gambe e dei piedi.

Anziani e vegani le categorie più colpite

Gli anziani sono la popolazione maggiormente soggetta ad una carenza di vitamina b12.

Il primo sintomo in età superiore ai 65 anni e la depressione. È molto importante diagnosticare negli anziani la carenza di vitamina b12 con una semplice analisi del sangue o delle urine, prescritta dal medico di base, in quanto se non trattata può favorire ed accelerare il deterioramento delle funzioni cognitive.

Chi segue una dieta vegana prolungata per anni o chi ha una malattia gastrica che interferisce con l'assorbimento dei nutrienti può facilmente sviluppare segni e sintomi. 

Le donne vegane in gravidanza, se non assumono integratori, possono facilitare lo sviluppo di una carenza di vitamina b12 nel bambino, aumentando il rischio di disturbi neurologici persistenti

Gli integratori di vitamina B12: quando usarli?

La prevenzione attraverso una alimentazione variata è la migliore risposta. In quantità significative si trova solo in fonti di origine animali come la carne, il fegato, le uova, il pesce ed i formaggi.

La terapia per una carenza di vitamina b12 diagnosticata viene prescritta dal medico che dopo la diagnosi che deciderà di somministrare la vitamina b12 in forma orale o iniettabile. 

In fase preventiva, è possibile valutare degli integratori alimentari mono ingrediente a base di vitamina b12, che possono colmare le carenze alimentari. Quali sono i migliori?: 

  • Longlife B12 Sublinguale 100 compresse, integratore a rapido assorbimento che permette una assimilazione più rapida, in quanto i nutrienti passano direttamente dalla mucosa orale al plasma, bypassando il difficile assorbimento intestinale
  • Bayer Benexol Spray alla dose di 2 nebulizzazioni al giorno è un integratore alimentare ad elevato assorbimento. La formulazione in spray immette facilmente in circolo le quantità necessarie di vitamina utile a per preservare i processi biologici
  • Ibsa Farmaceutici Italia Vitamina B12 30 film orali: la formulazione innovativa, permette un rapido e facile assorbimento della vitamina b12 a livello plasmatico.

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