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Pubblicato il 06/02/2015
Tenete duro, anche per quest'anno è finita. O quasi. L'epidemia di influenza, che ha raggiunto il suo picco massimo nella settimana fra il 19 e il 25 gennaio, adesso è in fase calante. Come riferisce il bollettino dell'Istituto superiore di sanità, il livello di incidenza è passato da 10,67 casi per assistiti (picco massimo) ai 10,35 della settimana fra il 26 gennaio e il primo febbraio.
Complessivamente gli italiani finiti a letto dall'inizio del manifestarsi dell'epidemia sono stati oltre 3,2 milioni e ad essere maggiormente colpiti sono stati i bambini. Solo nell'ultima settimana i numeri dicono che si sono verificati 26,87 casi per mille assistiti nella fascia fino a 4 anni mentre la percentuale è di 20,25 tra i 5 e i 14 anni. Salendo con l'età, i casi diminuiscono ancora fino ad arrivare al 3,79 tra gli over 65. Le regioni più colpite sono state Marche, Campania, Emilia-Romagna, la provincia autonoma di Trento e il Piemonte. Si è trattato di un'influenza particolarmente aggressiva, almeno numericamente: l'Iss fa notare che il livello di incidenza è stato molto alto. Se l'avete scampata dunque potete dirvi fortunati e tirare un sospiro di sollievo. Forse.